Cattleya percivaliana

Cattleya Percivaliana ametistina

Per ogni grande orchidea una gran bella storia

Cattleya percivaliana (Rchb.f.) O’Brien, Gard. Chron., n.s., 20: 404 (1883).

Le descrizioni dettagliate

-This variety was advanced as a “labiata,” but it is neither like C. labiata nor C. Mossiae, as it was  certainly new to collections; and as a good variety of it is a lovely thing it will always hold its place, simply bearing the name of the genial Birkdale Orchidist.

-Questa varieta’ e’ stata definita come C. ‘labiata’ o C. Mossiae, come è stata certamente una novità per le collezioni; e’ una buona varietà di essa è una bella cosa che saprà sempre tenere il suo posto, è sufficiente che porti il nome del Birkdale geniale orchidologo. 

Sin Cattleya percivaliana var. alba R.Warner & B.S.Williams, Orchid Album 3: t. 131 (1884).

-The following New Orchids were exhibited at the meeting of the Royal Horticultural Society at South Kensington of February 12th, and were severally awarded First Class Certificates:-

Cattleya percivaliana alba.-A most chaste and beautiful variety of this novelty, having pure white sepals and petals, and a white lip a blotch of yellow in the throat. Xibited by R. P. Percival, Esq. Birkdale, Southport.

Distribuzione

Colombia e Venezuela

Epifita tra i 1400 e 2000 mt  

Reichenbach denomino’ questa specie come  Catlleya percivaliana per onorare il signor R.P. Percival di Birkdale, Southport, Inghilterra. Sir Percival era un’entusiastico coltivatore privato di orchidee, un hobbista, descritto dai suoi amici come “il geniale Birkdale orchidologo.” 

La fioritura avviene in autunno-inverno nelle nostre serre, mentre in natura avviene tra marzo e aprile.

 ….F. Sander  cosi’ commenta: “Quando il professor Reichenbach per primo descrisse questa nuova Cattleya dai campioni  che gli ho mandato, ha concluso la sua descrizione con la previsione che questo Cattleya può rivelarsi una fonte di grande divertimento. Questo è stato quattro anni fa. Da allora migliaia di piante sono state distribuite, non solo in questo paese ma in tutta l’Europa e nel Stati Uniti, e molto divertimento è stato senza dubbio da esse derivato, perché ha dimostrato di essere una delle più belle orchidee, estremamente variabile a colori, e particolarmente preziosa per la sua fioritura nel pieno dell’inverno.  La sua introduzione ha  risvegliato una buona dose di interesse tra orchidologi, che erano sempre stati ansiosi di ottenere un Cattleya che potesse fiorire durante l’ultima parte dell’anno, in modo da riempire la frattura che si verifica tra la fioritura della vecchie autunnali C. labiata e C. trianaei.  C. Percivaliana fa questo, comincia a fiorire nel mese di gennaio e continua in fiore a marzo in modo che ora, dopo l’introduzione di C. Gaskelliana, che fiorisce alla fine estate e autunno, abbiamo Cattleya fiorite tutto l’anno.”

Frederick Sander, sosteneva a ragione  che nessuno potrebbe scambiarla per qualsiasi specie e “un ragazzo potrebbe ritirarla fuori con gli occhi bendati in una serra. Dicendo questo: “perché il suo profumo è unico e devi sentirlo una sola volta per essere in grado di identificare la specie da allora in poi.”

Il profumo e’ piccante-speziato e desiderabile.” 

E’ bene sapere che non e’ difficile  da coltivare e’ fiorisce senza particolari problemi con le condizione di coltivazione delle normali Cattleye.    La C. percivaliana ametistina della mia collezione ha una fioritura anticipata, fiorisce a fine ottobre rispetto alla specie tipo, dicembre e alla forma alba che fiorisce da dicembre a febbraio.

Cattleya percivaliana alba “Gianmaria”
Foto:  Cattleya percivaliana alba ‘Gianmaria’, per Gianmaria Conte che ha condiviso con me questa profumata specie nel 2015. Coltivazione Alberto Ghedin, gennaio 2017.