Quando si dice splendida è splendida

Laelia splendida
Laelia splendida part.

Laelia splendida (Schltr.) L.O.Williams, Darwiniana 5: 77 (1941).

Sinonimo: Schomburgkia splendida Schltr., Repert. Spec. Nov. Regni Veg. 12: 212 (1913).

Distribuzione: Colombia ed Ecuador

Epifita  o litofita tra 600 e 1500 mt

Dalla descrizione di A. Rolfe in The Orchid Reviev vol.26 1918:

“S. Splendida è stata descritta da esemplari raccolti in Boqueron del Dagua, sulla Cordigliera occidentale della Colombia, nel 1905, da H. Pittier.  I  precedenti esemplari furono  raccolti da Ed.  Andre sulle rocce tra Jimenco e Marengo, sul Rio Dagua, (circa 1000 mt s. l. del m.) già nel mese di aprile, 1876 e da Lehmann sul Rio Esmita.  S. splendida è una delle più grandi specie del genere e porta grandi pseudobulbi fusiformi pseudobulbi e steli lunghi 1,20 mt, con grandi brattee lanceolate oblunghe e circa dieci-quindici fiori.  I sepali e petali sono lunghi quasi 5 cm (2 pollici) , molto ondulati, e di colore viola marrone scuro, mentre il labello trilobato è rosa-viola, con Il   centro pallido.  E ‘più simile a una edizione ampliata di S. undulata.

Va coltivata in serra intermedia, in vaso, cercando di dare molta luce e concimazioni dalla primavera all’autunno per permettere una buona maturazione degli pseudobulbi.

Fiorisce da febbraio ad aprile e la fioritura dura 4 settimane.

Si e’ proprio splendida, veramente splendida. (Foto 9 marzo 2017)