Coltura dei Dendrobium sezione Densiflora
famiglia Orchidaceae
sottofamiglia Epidendroideae
tribù Dendrobieae
sottotribù Dendrobiinae
genere Dendrobium Swartz 1799
Il Genere introdotto dal botanico svedese Olaf Swartz nel 1799 in un celebre volume “Memorie dell’accademia di scienze di Stoccolma”. Il nome da dendros che significa albero e bios, vita, cioè vive sugli alberi. Stesso significato di epidendrum.
Sezione Densiflora, secondo la classificazione del botanico Schlecheter.
Sono specie che presentano infiorescenze a grappoli pendenti tra le più caratteristiche e belle di tutto il genere. Molto apprezzate dai collezionisti anche se la durata delle fioriture è di 15-20 giorni.
Specie: dendrobium lindleyi (aggregatum), dendrobium chrysotoxum, dendrobium densiflorum, dendrobium amabile, dendrobium farmeri, dendrobium harveyanum e dendrobium thyrsiflorum.
Coltura: Durante la stagione di crescita attiva, le piante richiedono grandi quantità di acqua e fertilizzanti, così come buona luce. Dopo che le piante hanno completato la formazione dei pseudo bulbi richiedono una sospensione quasi completa dell’ acqua, e la cessazione di fertilizzanti a base di azoto. Questa regola è simile a quella che sarebbe la condizione in natura caratterizzata dai monsoni estati molto piovose e inverni secchi. Quindi in inverno vale questa regola : “acqua quanto basta per evitare di raggrinzire i pseudo bulbi”. Non dimentichiamo di posizionare queste specie nella parte più luminosa della serra collocando le piante con appendi vasi nella parte più alta; il fresco invernale notturno in serra farà il resto. Dopo questo opportuno stop partiranno le nuove fioriture a inizio primavera che vi daranno delle grandi soddisfazioni.
Dendrobium densiflorum, fioritura 2019
Dendrobium chrysotoxum Lindl., Edwards’s Bot. Reg. 33: t. 19 (1847).
Sin. Callista chrysotoxa (Lindl.) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 654 (1891).
Dendrobium lindleyi
Dendrobium amabile